Il Giardino Storico Garzoni, il gioiello toscano delle farfalle e di Collodi

giovedì 7 agosto 2014

Capolavoro artistico e paesaggistico, il Giardino Garzoni di Pescia, in provincia di Pistoia, conserva oggi lo stesso splendore di tre secoli fa, ma è arricchito da una straordinaria serra tropicale abitata da farfalle. Qui soggiornò anche Carlo Collodi, il mitico autore delle “Avventure di Pinocchio”.

La nascita di Villa Garzoni e il giardino italiano del ‘700

Era il 1633 quando Romano Garzoni decideva di iniziare i lavori di costruzione di una dimora e di un giardino nel borgo agricolo di Pescia, dove la sua famiglia aveva acquistato un ampio terreno. Negli anni successivi il Giardino Garzoni trovava la sua forma attuale, arrampicato sul pendio grazie a magistrali terrazzamenti ed organizzato in aiuole formali e simmetriche, così come imponeva la moda del tempo. Non a caso, il Giardino intorno a Villa Garzoni divenne il modello di quello “stile all'italiana” che ha poi richiamato l'attenzione della corte di Francia e di tutta l'Europa.

I giochi d'acqua settecenteschi

Oltre che per la sua natura lussureggiante e la stragrande quantità di rododendri, azalee, felci e fiori delle più rare specie, il Giardino Garzoni è famoso per i suoi magnifici giochi d'acqua costruiti all'inizio del ‘700, quando la proprietà chiamò l'architetto Filippo Juvarra, uno dei massimi esponenti del Barocco. Più tardi, all'incirca alla fine del secolo successivo, all'opera di Juvarra si sovrappose quella di un altro imminente collega: l'architetto lucchese Ottaviano Diodati. Il risultato è un impianto di fontane e giochi d'acqua d'avvero spettacolare, in particolar modo all'interno dell'anfiteatro all'aperto, arricchito da splendide aiuole.

Gli ospiti del giardino d’Italia

Il Giardino Garzoni ospita anche una grande quantità di anatre, cigni (anche l'elegantissimo cigno nero), scoiattoli, gru coronate e pavoni. Una fauna che ricalca perfettamente le antiche tradizioni settecentesche.

La serra delle farfalle

Da alcuni anni, il Giardino Garzoni è stato arricchito anche della presenza della magnifica “Collodi Butterfly House”, una serra di cristallo blindato in cui sorge un lussureggiante giardino tropicale diventato ambiente ideale per la nascita e la crescita di migliaia di farfalle provenienti da tutto il mondo. In questo stupefacente giardino esotico, infatti, le farfalle possono nutrirsi e riprodursi in sicurezza, protette da un sistema di controllo biologico naturale giornaliero. Una meraviglia per grandi e piccini.

Il Giardino Garzoni e Collodi, il papà di Pinocchio

Al Giardino Garzoni, Pinocchio è legato nella storia più recente. Il padre di Carlo Collodi, autore de “Le avventure di Pinocchio”, lavorò infatti a Villa Garzoni come fattore e giardiniere e il piccolo Carlo trascorreva lunghe ore nella cucine profumate della Villa. Non tutti del resto sanno che la famiglia Collodi, in realtà, si chiamava Lorenzini, ma quando Carlo Collodi decise di diventare scrittore scelse di firmare con uno pseudonimo. A ispirarlo fu la sua storia famigliare: Collodi, infatti, è il nome del borgo nel quale nacque la madre, a poche centinaia di metri dalla Villa.

Oggi Villa Garzoni e il suo parco sono gestiti dalla Fondazione Carlo Collodi e si trovano a poca distanza dal Parco di Pinocchio, creato alla fine degli anni '50 con il contributo di artisti e scultori. Per informazioni sul Giardino Storico Garzoni (piazza della Vittoria 3, Pescia): www.pinocchio.it