È estate: ecco i lavori da eseguire nell'orto e sul balcone

venerdì 18 luglio 2014

Con l'arrivo dell'estate e del caldo, anche l'orto ha bisogno di essere curato. E anche se è un orto “sul balcone”.

I consigli per la cura dell’orto

Oltre al controllo della salute delle piante (continuando a utilizzare i fertilizzanti e gli antiparassitari più adatti) e sull’umidità, seguendo il calendario lunare si possono seminare, in luna calante, cavoli, carote, bietole, finocchi, invidia, lattuga, radicchio e sedano, così come è possibile trapiantare barbabietole, bietole, cavolfiori, invidia, sedano. La luna crescente invece “propizia” le semine di basilico, cavolfiore, fagioli, fagiolini, prezzemolo e zucchine e il trapianto di cetrioli, lattughe, melone, pomodoro, porro, sedano, zucca e cavolo.

Quanto alla raccolta, l'estate regala asparagi, carote, cavolfiori, cavoli, cipolle, finocchi, fagioli e fagiolini, piselli, prezzemolo e sedano.

I consigli per la cura delle piante sul balcone

Come in giardino, particolare attenzione andrà prestata alle annaffiature. Con il caldo estivo, infatti, il vostro bel terrazzo fiorito rischia di trasformarsi in un antro di piante secche. Per questo è bene controllare le piante che si hanno sul balcone e, qualora se ne noti qualcuna particolarmente delicata, è il caso di trasferirla in casa, almeno nelle ore più torride. Se disponete dello spazio sufficiente potete in alternativa imbastire una zona d’ombra. In realtà possono essere sufficienti un ombrello o un telo sopra le piante, in modo che vi sia sì l’ombra necessaria pur senza togliere aria alle piante, elemento che verrebbe meno “chiudendole”. Un suggerimento: mantenete le piante vicine tra loro in modo che quelle più alte e robuste proteggano le “piccole” dando vita al contempo a un microclima fresco.

Qualche suggerimento…

Coltivare le carote in vaso

Dare il via a una coltivazione di carote in vaso non è per nulla difficile, è molto soddisfacente e parimenti… gustoso. Peraltro non c’è nemmeno bisogno di molto spazio. Tutto sta, in primis, nella scelta del vaso, che dev’essere sufficientemente capiente tanto in larghezza quanto in profondità; in alternativa può andar bene anche un a cassetta di legno, a patto – in entrambi i casi – che si opti per varietà di carote che non raggiungono una lunghezza eccessiva, come le Parigine o le Baby. Devono essere creati, in un terriccio ben drenante, buchi a 3-4 centimetri di distanza, ognuno dei quali diventerà la “casa” del seme. Come già anticipato, nelle giornate calde è bene non esporre i semi alla luce diretta, posizionando invece il vaso in un luogo ombreggiato, almeno per il periodo della germinazione. Quando le piante saranno cresciute si potrà individuare la carota più robusta e sviluppata eliminando le altre. Quanto all’innaffiatura, dev’essere regolare ma non eccessiva: eventuali ristagni di acqua, infatti, deteriorano la radice rendendo vano qualsiasi sforzo.

Fare crescere i ravanelli sul balcone

I ravanelli sono quel tipo di verdura che non dovrebbe mancare mai: sanno dare un tocco di colore e gusto anche alle insalate più veloci, salvando ospiti improvvisi e cene… improvvisate. Hanno inoltre dalla loro una certa facilità di coltivazione, anche sul proprio balcone! Servono anzitutto vasi della profondità di una ventina di centimetri riempiti con terriccio carico di potassio. Sul terriccio devono essere tracciati solchi posti a mezzo centimetro l’uno dall’altro in cui distribuire i semi, da coprire a loro volta con ulteriore terriccio e da bagnare con uno spruzzino così da non alternarne la disposizione. Il terreno, nel caso dei ravanelli, deve essere costantemente umido, siamo infatti dinanzi a un ortaggio che necessita di molta acqua. I primi germogli non si faranno attendere e, generalmente, i semi sono piuttosto munifici, elemento che chiederà, pur a malincuore, di eliminarne qualcuno per lasciare che gli altri abbiano tutto lo spazio necessario per crescere. Il momento della raccolta non sarà difficile da individuare: sotto le foglie vedrete spuntare una testina colorata.