Biolaghi: 3 regole per la pulizia

mercoledì 15 ottobre 2014

Devi pulire il tuo biolago? Innanzi tutto va ricordato che la pulizia dei biolaghi e delle biopiscine è molto diversa – e per alcuni tratti molto più semplice – da quella di un impianto natatorio tradizionale.

Ecco tre semplici regole “di base”.

1 - Per pulire una biopiscina o un biolago non serve svuotarlo completamente, anzi: una operazione di questo tipo rischierebbe solo di compromettere la stabilità biologica del bacino, elemento che richiede diverso tempo per assestarsi e che è responsabile della salubrità dell’acqua.

2 - L’ecolago e la piscina naturale, inoltre, non richiedono in alcun caso l’utilizzo di prodotti chimici, ma esclusivamente di spazzole e aspiratori. Se la forma lo consente, naturalmente, per la pulizia del fondo e delle pareti si potranno usare strumenti sul modello dei robot pulitori usati per la manutenzione delle piscine classiche.

3 - La zona di fitodepurazione merita sempre una attenzione speciale: tale area, infatti, non dev’essere pulita troppo spesso a tutela della flora e della fauna, da lasciare in condizioni di tranquillità e serenità affinché possano continuare il loro “lavoro” al riparo dallo stress di continue spazzolature. Ecco allora che il giusto equilibrio, anche in questa fase, costituisce un elemento assolutamente imprescindibile: non va trascurata, ma nemmeno pulita ossessivamente!