Convertire la piscina in biopiscina: più benessere e meno manutenzione

martedì 14 gennaio 2014

La biopiscina è a tutti gli effetti un biolago balneabile, progettato e realizzato con le strutture e gli elementi di arredo e design tipici delle piscine tradizionali.

Il design del lago naturale

Forme più minimal, scalette per la balneazione, prendisole in legno, bordi in marmo, vasca e finiture in materiali particolari, etc.: si tratta in sostanza di un lago naturale vestito da un punto di vista architettonico in modo da rispondere a esigenze di design sofisticate ed esclusive.

Una piscina con acqua naturale

Non cambia, invece, la qualità dell’acqua, assolutamente naturale e sempre depurata tramite un sistema di filtrazione naturale, con area dedicata alla fitodepurazione popolata dalle piante acquatiche adibite alla stessa, contestualizzate in modo coerente all’estetica del progetto.

Convertire la piscina tradizionale in una piscina naturale

La biopiscina è una soluzione naturale che ben si sposa con gli amanti del design o chi ha a disposizione uno spazio contestualizzato in modo moderno ma vuole la filtrazione biologica tramite piante acquatiche. Del resto la piscina naturale è ottima anche per chi, già in possesso di una piscina tradizionale, vuole convertirla in biolaghetto.

La manutenzione della biopiscina: più veloce rispetto al biolago e alla piscina tradizionale

Chiaramente l’impiego di finiture, materiali particolari e vasche non naturali incide sui costi di realizzazione, in genere più alti rispetto a un biolago informale. D’altro canto, oltre ad avere una manutenzione decisamente ridotta rispetto a quella di una piscina tradizionale, la biopiscina, proprio per le sue forme minimal e l’assenza di bordi irregolari, permette una gestione più facile e veloce anche rispetto al biolago naturale, in cui la pulizia è meno gestibile dai robot automatici.