VIDEO Una coppia, i suoi animali e il biolago sui colli piacentini

martedì 22 luglio 2014

La storia che vi raccontiamo questa volta è quella di un biolaghetto nato poco più di un anno fa nella campagna piacentina ma già diventato il punto di riferimento per nuovi fiori e nuovi animali. 

Uno spettacolo, raccontano la signora Hildegard ed il signor Roberto, che nessuno avrebbe mai immaginato. Sono persino tornate le rondini, che dolcemente planano sull'acqua per abbeverarsi. Anche quando qualcuno vi sta facendo il bagno.

 

 

 

Una biopiscina nella campagna piacentina

 “Volevamo l'acqua vicino a casa, e abbiamo deciso di realizzare un biolago perché si sposa meglio di una piscina con la nostra vocazione alla vita di campagna” racconta Hildegard. Per lei e per il marito, inizialmente più orientato sul progetto di impianto tradizionale, il fatto di poter rinunciare all'uso di prodotti chimici ha poi fatto la differenza. A maggior ragione alla luce della reazione avuta dai loro animali.

Gli animali e l’ecolago

Si, perché il biolago ha il dono di modificare il comportamento di tutto ciò che lo circonda: natura, animali, persino le persone, che da una piscina naturale traggono evidenti benefici psico-fisici. Sbocciano sempre nuovi fiori (le magnifiche ninfee di Hildegard e Roberto ne sono la prova!) e gli animali, evidentemente, apprezzano quest’acqua naturale. “Ai cavalli, per ovvie ragioni, non possiamo far fare il bagno, ma questo ecolago è diventato per il nostro cane la fonte naturale di abbeveramento, mentre il gatto si diverte da impazzire a saltellare tra le piante che lo circondano alle ricerca di nuovi animali da catturare”, ci racconta la signora Hildegard che, con ironia, aggiunge: “Persino i nostri figli ci vogliono più bene e vengono più spesso a trovarci”.

La manutenzione del biolaghetto

La manutenzione dell'ecolago, poi, si è rivelata più semplice del previsto. “L'abbiamo fatta da soli – dice soddisfatta la proprietaria di questa splendida biopiscina - . Basta aspirare la zona balneabile all'incirca una volta al mese, mentre la fitodepurazione si risolve con una potatura annuale”. A tutto il resto, invece, pensa la natura....